Separazione consensuale: come farla da soli

16 Aprile 2013

Articolo aggiornato alla data del 19/01/2015

Se la vita di coppia è diventata ormai intollerabile e i coniugi sono ormai determinati a separarsi (decisione che deve essere sempre ponderata molto attentamente), le strade da seguire per formalizzare ad ogni effetto di legge la separazione sono essenzialmente due: la separazione giudiziale o la separazione consensuale.

La separazione giudiziale è la procedura da seguire nei casi in cui i coniugi non riescono ad accordarsi sui termini della separazione; la separazione giudiziale consiste in una vera e propria causa tra coniugi, assistiti ognuno da un proprio avvocato, con tutte le lungaggini e costi legati ad ogni causa nel nostro paese.

Se invece i coniugi sono riusciti ad accordarsi sulla separazione e suoi termini, o pensano di potercela fare, la strada molto più veloce e meno tortuosa si chiama separazione consensuale.

In seguito alla riforma di fine 2014, è ora possibile separarsi consensualmente anche presentando un semplice accordo di separazione in Comune.
La procedura di separazione tramite presentazione dell'accordo in Comune si può però scegliere solo in pochi casi:
- la coppia non deve avere figli minorenni o maggiorenni disabili o economicamente non autosufficienti;
- tra i coniugi non dovono sussistere questioni patrimoniali (es. determinazione dell'assegno di mantenimento, assegnazione di casa coniugale,...).
In tutti gli altri casi, è obbligatorio rivolgersi al Tribunale.

Per formalizzare la separazione in Tribunale è sufficiente predisporre un ricorso congiunto, depositarlo in Tribunale e comparire davanti al Giudice che, verificato che effettivamente i coniugi permangano dell'idea di separarsi, omologa la separazione. Trascorsi tre anni da tale data i coniugi potranno richiedere il divorzio, ossia il definitivo scioglimento del vincolo matrimoniale.

Il ricorso per separazione consensuale può essere fatto anche direttamente dai coniugi, senza l'intervento di un avvocato: non è tuttavia semplice fare le scelte giuste, specie per argomenti “spinosi” come l'affidamento dei figli, la misura dell'eventuale assegno per figli e coniuge o l'attribuzione della casa coniugale.
Per aiutare la coppia a risolvere questi aspetti, dirittosemplice ha creato un apposito modello che accompagna i coniugi con tutte le informazioni ed i consigli utili per la stesura di un ricorso su misura per le loro esigenze.

Vediamo allora in pratica cosa si deve fare per ottenere la separazione consensuale da soli.

Stesura del ricorso
Vi consigliamo di farlo utilizzando il nostro modello. Vi ricordiamo inoltre che, che se avete piacere o bisogno dell'assistenza di un avvocato nella compilazione del ricorso, potete rivolgervi al nostro servizio di compilazione assistita documenti.

Deposito del ricorso
Il ricorso va depositato nella cancelleria della Sezione Famiglia (o, nei tribunali più piccoli, nella cancelleria del Presidente del Tribunale). Tribunale competente è il tribunale dell'ultima residenza comune dei coniugi. Quindi se l'ultimo comune in cui siete convissuti è Milano, il Tribunale competente sarà quello di Milano. Se avete dubbi sul tribunale competente, potete trovarlo inserendo qui il comune della vostra ultima residenza comune.
Il ricorso va firmato da entrambi i coniugi. In alcuni Tribunali viene richiesto che venga firmato in Tribunale, davanti al cancelliere. In altri è sufficiente che sia già firmato e anche uno solo dei coniugi può depositarlo.

Allegati al ricorso
Insieme col ricorso dovete depositare anche i seguenti documenti:
- certificato di residenza del marito
- certificato di residenza della moglie
- stato di famiglia
- estratto per riassunto dell’atto di matrimonio del Comune dove si è celebrato il matrimonio
- scheda ISTAT compilata
- contributo unificato da 43 euro (si compra nelle tabaccherie)
Quando avete tutti gli allegati pronti potete andare in cancelleria a depositare ricorso e allegati.

Udienza
Dopo circa 15 giorni dal deposito chiamate la cancelleria per sapere se la data della vostra udienza è stata fissata. Quando saprete la data, non vi resta che comparire davanti al Giudice e chiedere che convalidi la vostra separazione.
Pochi giorni dopo l'udienza potrete farvi dare dalla cancelleria copia autentica dell'omologa di separazione e farla quindi annotare allo stato civile.

Vai al ricorso per separazione consensuale


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