La manipolazione del Tasso Euribor accertata dalla Commissione Antitrust Europea
Prima di entrare in medias res , è opportuna una definizione di mutuo a tasso variabile e di Euribor .
Il mutuo tasso variabile è il finanziamento il cui tasso di interesse è legato all'oscillazione di un indice finanziario di riferimento.
In base all'andamento del mercato finanziario, l'ammontare della rata del mutuo può variare: verso l'alto quando il tasso di riferimento sale, verso il basso quando quest’ultimo scende.
L’importo della rata, quindi, dipenderà dall'andamento del mercato riferito al periodo previsto per il pagamento della nuova rata. Esso si basa solitamente sull’Euribor a scadenza 1, 3 o 6 mesi, a seconda del tipo di rateizzazione.
L’Euribor (acronimo di Euro Inter Bank Offered Rate , tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee. Esso viene determinato (“fissato”) dalla European Banking Federation (EBF) come media ponderata dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di oltre 50 Banche, individuate tra quelle con il maggiore volume d’affari dell’area Euro. Esso viene spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili, come quelli dei mutui a tasso variabile.
Ciò posto, la maggiorazione indebita accertata dalla Commissione Antitrust Europea con la decisione sopra richiamata, ha importanti conseguenze circa la validità e l’efficacia delle clausole contrattuali di determinazione de3i tassi di interesse che rimandano al parametro Euribor .
Secondo alcuni si configurerebbe indeterminatezza dei tassi di interesse ove calcolati per mezzo di parametro Euribor manipolato, secondo altri vi sarebbe, invece, la nullità, con conseguenti obblighi restitutori in capo alla banca mutuante degli interessi illegittimamente pattuiti e/o incassati.
Avv. Federica Guerrieri